L'auto ironia e la leggerezza nel definirsi "befana" tra amiche è una moda sempre più in voga tra le giovani donne occidentali, ma sconsigliamo ad amici, fidanzati e mariti di fare gli auguri ad una donna in questi giorni...
L'epifania è una festa antica, che affonda le sue radici nel mondo precristiano. La prima "befana" è stata la bellissima dea Diana, che nelle prime notti dell'anno volteggiava, insieme alle ninfe, nei cieli per propriziare i raccolti, la natura e lo spuntare dei fiori.
I doni infatti erano appunto i frutti della terra e dell'agricoltura che la dea distribuiva all'umanità.
Per questo motivo nell'antichità e fino a pochissimi anni fà, nelle calze appese ai camini, la befana poneva frutta fresca, frutta secca e fiori... doni della natura per i grandi e i più piccini.
Con l'avvento della globalizzazione i doni nelle calze sono diventati sempre più commerciali e lontani dall'augurio di una ricca stagione di raccolta agricola, ma per riscoprire le tradizioni e trasmetterle ai posteri, potremmo unire la gioia di fare doni alla ricerca dell'autentico significato dell'epifania.
Per il 6 gennaio quindi consigliamo di donare fiori e frutta, non solo alle donne, ma alle persone a cui si vuole bene, perchè significa augurare loro benessere, prosperità, "raccolto ricco e generoso".