Chiunque di noi nel corso della vita, ha regalato o ha ricevuto in dono un profumato mazzo di mimose l'8 Marzo; ma da dove viene tale usanza e perché viene praticata proprio in questa data?
La Giornata Internazionale della Donna, più nota in Italia come Festa della Donna, viene celebrata in tutto il mondo, quale simbolo delle numerose conquiste sociali, politiche e culturali raggiunte faticosamente dal genere femminile nel corso della storia. Venne ufficialmente riconosciuta nel 1975 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu), quale giornata celebrativa della donna a livello nazionale ed internazionale.
La storia
L'origine di tale rinomata ricorrenza è contesa da due avvenimenti storici molto importanti, uno facente capo agli Stati Uniti e l'altro alla Russia.
Nel primo caso ci si riferisce allo sciopero che alcune operaie di un'industria tessile di New York attuarono nel 1908 per tentare di ottenere condizioni lavorative migliori. Dopo giorni di resistenza, proprio l'8 Marzo, i proprietari della fabbrica rinchiusero le donne nell'edificio nel tentativo di scoraggiare la protesta; per un infausto destino dopo qualche ora scoppiò un incendio e 129 di loro morirono, tra cui alcune emigrate italiane.
Nel secondo caso, ritenuto più probabile, la nascita della celebrazione trarrebbe vigore dalla Rivoluzione di Febbraio scoppiata nel 1917 in Russia, nel corso della Prima guerra Mondiale, dove oltre agli uomini, anche molte donne scesero in campo per contestare le precarie condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Qualunque sia la vera origine della festa, appare evidente che la prima metà del Novecento fu caratterizzata da donne tenaci e coraggiose, che hanno lottato senza sosta per i propri diritti e che, come tali, meritano di essere ricordate.
Perché le mimose
E' tutta italiana l'idea di scegliere un fiore specifico con cui omaggiare il gentil sesso l'8 Marzo. Perché è stata scelta proprio la mimosa? Per gli Indiani d'America questa varietà rappresenta da sempre la forza e la grazia del genere femminile; tuttavia le ragioni sembrano altre: nel 1946 le signore Rita Montagnana (moglie dell'eminente politico Palmiro Togliatti) e Teresa Mattei, iscritte all'Unione Donne Italiane, proposero all'associazione l'adozione di questo delicato fiore come simbolo della festa della donna. La decisione venne accolta quasi all'unanimità sulla base di convincenti motivazioni.
L'Acacia dealbata (nome scientifico della mimosa) è una delle poche piante che fiorisce già alla fine del mese di febbraio, proprio in prossimità della ricorrenza; i suoi profumatissimi fiori sia pure molto delicati, riescono a crescere su molte varietà di terreno, anche le più aspre e dure, e tali caratteristiche inducono a pensare immediatamente alle virtù principali delle donne: delicate ma tenaci, sempre pronte a reagire in situazioni difficili, e a distinguersi per la loro prorompente vitalità.
Una pianta di evidente bellezza insomma che con i suoi piccoli e soffici fiori gialli regala allegria alla sola vista. Un colorato bouquet di fiori con delle mimose è la scelta giusta per omaggiare le donne importanti della nostra quotidianità e per mantenere viva la tradizione dell’8 marzo.