Fiori e piante velenose per animali, ecco quali evitare


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Nov
14
2019

La passione per i fiori e le piante è un potente mezzo che arricchisce la nostra vita donandole colore, bellezza e armonia. Prendersi cura di loro ci aiuta a vivere in simbiosi con la natura, alleviando le tensioni e donandoci grandi soddisfazioni.

Molto spesso il legame con la natura ci porta ad amare anche gli animali, predisponendo il nostro interesse ad avere cura di loro.

Poco importa che siano gatti o cani, questi simpatici pelosetti amano scorrazzare nel verde e intrufolarsi tra le piante, magari alla ricerca di animaletti o semplicemente attirati dal colore e dal profumo che queste emanano.

Possiamo  essere totalmente certi che il nostro giardino o la nostra casa sia un habitat sicuro per i nostri amici animali ?

In verità dobbiamo fare i conti con la possibilità che alcune piante e fiori possano essere nocive per gli animali, e se tenete alla loro salute questa lista vi sarà sicuramente d’aiuto.

Ecco quindi l’elenco di alcune piante e fiori velenose per gli animali, con effetti diversificati a seconda se si tratta di cani o gatti.

Il Lattice delle Aracee contiene tossine che possono provocare ferite, ustioni sulla bocca, difficoltà respiratorie e vomito.

Il Lattice delle Ficaceae come nel precedente caso può provocare ferite sulla pelle e nella bocca dell’animale, con forte pericolo di gastroenterite se ingerito.

 

Le Amarillidacee contengono licorina che crea sintomi di vomito e diarrea acuta.

Ne Liliacee, sono presenti composti tossici in grado di provocare seri problemi digestivi.

Le Primulacee sono estremamente pericolose in quanto la loro tossina agisce sul sangue e può causare la morte del gatto.

La Yucca è una pianta tropicale che causa coliche, ipotermia, ipersalivazione e nei casi più estremi sui gatti, la paralisi degli arti anteriori.

La Poinsettia, in gergo Stella di Natale, secerne un lattice che irrita le mucose e gli occhi dell’animale.

Le bacche dell’Agrifoglio provocano forti disturbi all’apparato digerente.

Le bacche del Vischio sono estremamente pericolose, se vengono ingerite dall’animale possono provocare scoordinamento dei movimenti, rigurgito, dolori addominali e persino la morte.

La Cycas revoluta secerne semi che se ingeriti provocano disturbi da insufficienza renale che se non trattati tempestivamente portano alla morte.

L’Aloe se accidentalmente ingerita dall’animale può provocare dissenteria e aumento dell’urinazione.

L’Oleandro è estremamente pericoloso per i cani, causa problemi gastrici, neurologici e al cuore.

L’Azalea è dannosa per i gatti e può causare problemi gastrointestinali, neurologici e cardiaci.

Il Ricino maggiormente dannoso per i cani dove l’ingerimento dei semi provoca all’animale numerosi sintomi debilitanti, portandolo alla morte nell’arco di 2-3 giorni.

La Bella di notte è una pianta che contatto dell’animale può causare dermatiti, mentre l’ingestione dei semi provoca crampi, nausea, vomito e diarrea.

Questa è una lista dei fiori e delle piante velenose più diffuse.

Tuttavia se volete andare sul sicuro, prima di accingervi all’acquisto, potete chiedere al vostro fioraio di fiducia se e quanto quello che state comprando possa essere nocivo per la salute degli animali.

Cercate di posizionare la pianta tossica in punti strategici difficilmente raggiungibili da cani e gatti, o quantomeno d’impedire all’animale di avvicinarvisi tramite l’utilizzo di reti o griglie di protezione, se la collocate in spazi aperti. 


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