La vita delle piante si articola in periodi diversi:
germinazione, fioritura, maturazione e senescenza. Le fasi di vita di una pianta sono determinate da diversi fattori:
- le stagioni;
- il calore;
- la disponibilità di acqua e luce.
La crescita di fusto e foglie procede per un tempo chiamato periodo vegetativo, dopo abbiamo la fase riproduttiva in cui si crescono fiori, frutti e semi.
A seconda della lunghezza del periodo vegetativo distinguiamo piante annuali, biennali e perenni.
Per scegliere le piante per il proprio giardino bisogna pensare ai risultati desiderati, alla cura e al tempo che si può dedicare. Chi vuole un giardino subito pronto e rigoglioso è meglio che si orienti per le piante annuali; per chi ha più tempo sicuramente le biennali mentre chi non vuole pensieri, chi non vuole cambiarle è meglio che scelga le piante perenni.
Le piante annuali sono quelle che fioriscono nello stesso anno della semina. Queste piante si sviluppano riproducono e muoiono prima della stagione invernale mantenendo però la fioritura fino ad ottobre inoltrato. Vanno di solito seminate in ambienti protetti come un semenzaio, alcune, purché nel periodo primaverile, possono essere piantate all'esterno.
Le piante annuali nell'ultimo periodo della loro vita si dedicano a garantire la proliferazione della specie con la produzione dei semi seccando poi con l'arrivo del freddo.
Tra i vantaggi abbiamo sicuramente la crescita veloce; si possono acquistare già pronte al trapianto e i tempi di attesta tra germinazione e fioritura sono piuttosto celeri.
Necessitano di un terreno fertile di nutrienti e sostante organiche, concimato regolarmente e drenato da bagnature regolari per favorirne la crescita. Tuttavia queste piante soffrono gli stress termici e idrici portandole a chiudere anticipatamente il loro ciclo vegetativo.
Tra le piante annuali troviamo parecchie orticole e specie ornamentali come Pansè, Girasole, Fiordaliso, Calendula e alcune Petunie.
Le piante biennali
Le piante biennali impiegano due anni per completare il loro ciclo vegetativo. Vanno seminate prima dell'arrivo dell'estate, durante il primo anno crescono foglie, steli e radici, nel periodo freddo poi entrano in una fase di dormienza per poi andare in semenza nella primavera successiva. Nel secondo anno sbocciano i fiori e la pianta produce frutti e semi per poi morire.
Le piante che hanno questo ciclo sono le orticole come carote, finocchi e lattuga ed ornamentali come le Viole del pensiero e le Digitali.
Poiché queste piante necessitano di passare un periodo freddo prima di riprendere lo sviluppo, in caso di stagioni irregolari, che favoriscono la prefioritura, la fioritura successiva può essere minata.
Le piante perenni
Le piante perenni sono quelle di in grado di sopravvivere almeno tre anni: vanno seminate in primavera o inizio estate, tra queste figurano alberi, arbusti ed erbacee: Gerani, Margherite, Camelie, Gerbere. Il loro principale vantaggio è quello economico in quanto il costo iniziale è ammortizzato nel tempo.
Richiedono bagnature e concimazioni regolari per mantenere resa e longevità, tuttavia i cespi delle perenni hanno la tendenza ad invecchiare quindi devono essere rinnovati con la divisione ogni tre anni secondo lo sviluppo vegetativo.